Nel 2023 sono iniziati i preparativi per celebrare i 40 anni di storia della cooperativa Spazio Aperto, un compleanno carico di significato.
È una tappa importante, perché racconta una storia costruita da persone che, con testa e cuore, hanno dedicato sentimenti e forze per migliorare la vita di chi si trova in situazioni di difficoltà. Ogni anniversario è una nuova nascita, e vogliamo che il 2024 rappresenti l’inizio di altri 40 anni di impegno e cambiamento.
Nel tempo, il sostegno delle Associazioni di Volontariato, delle Istituzioni, delle Aziende e della Filantropia ha contribuito a creare una base solida e sono stati per noi compagni di viaggio preziosi, che ci auguriamo continuino a camminare al nostro fianco. Con questa celebrazione desideriamo anche ispirare le nuove generazioni, raccontando loro la forza di un’idea e ricordando quanto abbiamo bisogno del loro contributo per mantenere vivi i nostri sogni.
La nostra missione è promuovere un’idea di solidarietà che renda le persone più libere, autonome e sollevate dalle difficoltà che ogni svantaggio comporta.
Al centro di questo ideale c’è il processo di inserimento lavorativo, un motore che permette alle persone di trasformare il bisogno di lavoro, spesso legato a un desiderio di autonomia economica, in una vera motivazione. Attraverso questo percorso, ciascuno può riconoscere il proprio valore e ruolo nella società, scoprendo nel lavoro non solo una fonte di dignità, ma anche un modo per esercitare i propri diritti.
Negli ultimi dieci anni, il modello di inserimento lavorativo di Spazio Aperto è stato oggetto di un’analisi approfondita, mirata a valutare scientificamente l‘impatto che ha avuto sulle persone in difficoltà. I risultati parlano chiaro: l’offerta di una posizione stabile, in molti casi preceduta da un tirocinio affiancato da tutor e responsabili, ha contribuito in modo significativo ad aumentare le giornate lavorate e la probabilità di ottenere contratti a tempo indeterminato.
Spazio Aperto ha creato un modello che non solo offre opportunità, ma costruisce percorsi di dignità e crescita reale, andando oltre la semplice assistenza. La cooperativa non si limita a formare e preparare i lavoratori per poi inserirli altrove, ma offre loro una vera possibilità di integrazione nel proprio contesto produttivo, dove la sfida non è solo garantire un impiego, ma creare un ambiente di lavoro inclusivo che possa resistere alle sfide del mercato.
Il risultato è un percorso che guarda al futuro, un passo avanti nel sostegno concreto alle persone svantaggiate, dando loro una stabilità e una prospettiva che va ben oltre le barriere sociali o lavorative. Spazio Aperto sta dimostrando che l’inclusione può davvero trasformarsi in una vittoria per tutti.
Spazio Aperto racconterà queste storie in una pubblicazione dal titolo “FARE IMPRESA SOCIALE: IDEE, STORIE, RESPONSABILITÀ. L’esperienza di 40 anni di Spazio Aperto Cooperativa Sociale”.
Il lavoro in Spazio Aperto è visto innanzitutto come momento di autorealizzazione ed è un fattore per creare cittadini consapevoli di sé e dei propri diritti, e solo in seguito come fattore di produzione. L’impresa, che acquisisce (input) i fattori produttivi necessari per l’attività (beni, lavoro, capitali), li combina e li cede sul mercato (output), agisce sostanzialmente con l’obiettivo di migliorare il bene comune.
Una teoria economica propria della cooperazione che vuole ricondurre al centro della spinta e della motivazione a fare impresa, dall’Io al NOI.
